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Depurazione dell’aria: i sistemi di filtrazione indoor

Attualmente si trascorre circa il 90% del tempo chiusi in ambienti indoor, in case e locali in cui si accumulano inquinanti dannosi per la salute come VOC (Volatile Organic Compound), formaldeide oppure agenti provenienti dall’esterno come polveri, pollini e batteri. In un appartamento, possono essere prodotte decine di litri di vapore acqueo che necessita di essere espulso per evitare la formazione condensa su finestre e pareti. Questo incrementa anche la prolificazione degli acari che provocano allergie respiratorie o riniti allergiche. Tutto ciò ha conseguenze dannose sulla salute, sull’umore e ovviamente sulle prestazioni lavorative giornaliere, in quanto avere aria limitata a disposizione non rigenera il nostro organismo.

I diversi sistemi di filtrazione

Il metodo più semplice per tenere un ambiente depurato è quello di arieggiare gli interni con costanza e dotarli di appositi filtri o sistemi di purificazione dell’aria. La filtrazione è il tipo di depurazione più diffuso nei contesti residenziali e può essere di tipo meccanico o elettrostatico. Nel caso di filtrazione meccanica, sono numerose le varianti esistenti in commercio: carta (generalmente costituita da nitrocellulosa), tessuti (poliestere, polipropilene, fibra di vetro, fibre aramidiche), reti e tele metalliche. In sostanza, il flusso d’aria che attraversa il filtro si scompone, le particelle in esso sospese subiscono numerosi cambi di direzione con lo scopo di rimanere  intrappolate per effetto di uno o più meccanismi tra i quali la setacciatura, la cattura per intercettazione o per diffusione e molti altri.

Muschio Indoor per la purificazione dell’aria, Benetti Moss
L’utilità dei sistemi di depurazione interna in tempi di pandemia

Studi recenti condotti sul Coronavirus, causa della pandemia attuale, hanno dimostrato che una delle cause principali di trasmissione del virus è quella per via aerea. Colpi di tosse e di starnuti, una volta immessi nell’ambiente, conservano una carica infettiva per diverse ore. In questo lasso di tempo i batteri contaminando superfici e oggetti, creando così le premesse per la diffusione del contagio. Depuratori equipaggiati di filtri sono in grado di trattenere percentuali particolarmente elevate di particelle patogene presenti nell’aria, creando così un’efficace barriera nei confronti di batteri che continuano a propagarsi nell’ambiente. L’uso di questi dispositivi indoor si rivela efficace non solo contro acari, gas nocivi, Voc o vapore acqueo, ma anche per limitare il rischio di infezione da Covid-19.

 

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